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In un momento in cui si parla molto del tema della durabilità del calcestruzzo e di aggressione ai ferri di armatura, l’UNI pubblica una norma che riguarda l’aggressivo più pericolodo del calcestruzzo: i cloruri
UNI 11747:2019 E’ stata recentemente pubblicata la norma UNI 11747 grazie alla commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato. Questo documento specifica le modalità per il rilievo della profondità di penetrazione degli ioni cloruro in provini di calcestruzzo esposti in laboratorio a diffusione unidirezionale ovvero in carote di calcestruzzo prelevate in situ. Il metodo illustrato non può essere applicato a calcestruzzi trattati in superficie – per esempio con silani – e non è alternativo a quello descritto nella UNI EN 12390-11. In particolare, nel calcestruzzo le armature di acciaio sono protette contro la corrosione per effetto dell’elevata alcalinità della soluzione nei pori (pH> 13); in tali condizioni si forma un sottile film di ossidi di ferro (strato di passivazione) che è in grado di inibire il processo di corrosione. Per approfondire all’interno della norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:
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I cloruri, perchè sono un pericolo per il calcestruzzo armato |
Nel calcestruzzo le armature di acciaio sono protette contro la corrosione per effetto dell’elevata alcalinità della soluzione nei pori (pH> 13); in tali condizioni si forma un sottile film di ossidi di ferro (strato di passivazione) che è in grado di inibire il processo di corrosione.
L’innesco della corrosione può tuttavia avere luogo se lo strato di passivazione è danneggiato. Ciò accade quando, a causa della carbonatazione, il pH nel calcestruzzo è ridotto oltre un valore limite, oppure quando la concentrazione di ioni cloruro supera un valore alla superficie delle barre di armatura. In molti casi, quali per esempio le strutture esposte in ambienti marini (per esempio strutture sommerse o zone esposte a maree) la corrosione può essere considerata come un processo sostanzialmente indotto dagli ioni cloruro. La stabilità del film di ossido protettivo presente sulla superficie delle armature può essere infatti compromessa se in prossimità delle barre di acciaio si realizzano concentrazioni critiche di cloruro sufficienti ad innescare il processo di corrosione. I cloruri possono aggredire anche il calcestruzzo 3CaCl + Ca (OH)2 + 14H2O ? 3CaO ? CaCl2 ? 15H2O In sostanza, il cloruro di calcio (CaCl2), penetrando nel calcestruzzo, reagisce con la calce libera sotto forma di idrossido di calcio (Ca (OH)2), sviluppata durante la reazione dell’acqua con il cemento, con conseguente formazione dell’ossicloruro di calcio idrato (3CaO?CaCl2?15H2O). Meno pericoloso per il calcestruzzo è il Cloruro di sodio (NaCl). |
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